CATANIA. 4 MAG. Il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro potrebbe essere chiamato a spiegare al Csm le sue parole sui presunti rapporti tra trafficanti di esseri umani e ong.
Ma non correrebbe il rischio di un trasferimento d’ufficio. Dal Consiglio superiore della magistratura arriva sostegno alle indagini di Zuccaro per tutelare tutela il procuratore di Catania dagli attacchi ricevuti dopo la sua presa di posizione sulle ong impegnate nel soccorso sui migranti
Nel frattempo il Comitato di presidenza ha disposto l’acquisizione di atti, ma non l’apertura di una pratica per verificare l’eventuale incompatibilità di Zuccaro con il suo ruolo.
A fronte del “frequente ripetersi” di “dichiarazioni ed esternazioni” da parte di magistrati che hanno creato “sconcerto” nell’opinione pubblica, il Comitato di presidenza del Csm ha disposto l’apertura di pratiche per “definire con urgenza linee guida nel rapporto con i media” e regole che consentano di intervenire contro chi viola i doveri di “moderazione e continenza”.