PALERMO. 1 SET. A Palermo due sorelle tunisine di 31 e 32 anni sono state fermate dalla polizia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e truffa aggravata nei confronti di una donna marocchina a cui era stato fatto credere di potere ricevere in modo semplice il permesso di soggiorno.
In un primo momento alla donna truffata le due sorelle hanno promesso dietro il pagamento di 7 mila euro prima un permesso per motivi di lavoro.
Poi hanno organizzato un finto matrimonio con un italiano che è stato, poi, indagato a piede libero.
La marocchina è stata ospitata in casa di una delle tunisine e tenuta quasi prigioniera, infatti alle due sorelle è stato contestato anche il reato di riduzione in schiavitù.
Le indagini hanno consentito di accertare che gli indagati avevano organizzato altri due matrimoni fittizi.