PALERMO. 2 SET. Ieri mattina un centinaio di studenti del Collettivo universitario autonomo ha bloccato gli ingressi del polo didattico in viale delle Scienze, sede delle prove di ammissione ai corsi di laurea in Ingegneria dell’Ateneo di Palermo.
Esposti due striscioni: “Diritto allo studio negato. Test d’ingresso = furto legalizzato” e “Dei nostri soldi ne avete piene le tasche stop tasse”.
Gli studenti manifestano per il diritto allo studio e contro i test d’ingresso all’università.
Tra l’altro l’amministrazione dell’università di Palermo ha deciso di rendere la maggior parte dei test a numero aperto mantenendo la tassa sulle prove scritte.
Secondo gli studenti si tratterebbe di un vero e proprio raggiro nei loro confronti.
“Anno dopo anno – spiega Silvia Fabra, studentessa del Collettivo – migliaia di studenti si sottopongono ai test d’ingresso all’università, senza la certezza di poter accedere ai corsi di laurea desiderati. Quest’anno l’Amministrazione Accademica ha deciso di rendere la maggior parte dei test a numero aperto mantenendo la tassa sulle prove scritte. Una formula che ha il sapore di un chiaro ed ennesimo raggiro ai danni degli studenti dell’Ateneo palermitano. #unipa
Facebook: https://www.facebook.com/cua.unipa