Tre le ipotesi principali: omicidio, suicidio o incidente. L’appello della procura: Chi ha visto qualcosa, parli

Resta il giallo per la morte di Viviana Parisi, il cui corpo è stato trovato giorni fa nelle campagne di Caronia.

Ma quello che preoccupa ora, è il piccolo Gioele, le cui ricerche svolte fino alla tarda serata di ieri sono risultate vane.

Per quanto riguarda la madre, l’autopsia eseguita a Messina, al momento, non ha permesso di chiarire causa e dinamica del decesso, né di collocarlo nel tempo.

A disporre l’autopsia è stata la Procura di Patti che ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario e sequestro di persona, ma senza indagati.

Sulla donna sarebbero “emerse delle fratture su più parti del corpo che era in avanzato stato di decomposizione” e si tratterebbe di “ferite compatibili con una caduta dall’alto”. Neppure l’entomologo Stefano Vanin fissa con certezza i tempi del decesso: “abbiamo trovato una fauna notevole di insetti, ma adesso bisogna lavorare i dati in laboratorio”.

Dalla procura per voce del magistrato Cavallo è stato lanciato  un appello: “Chiunque abbia visto qualcosa utile alle indagini parli”. “Si tratta di una testimonianza importante – ha spiegato – per chiarire se Gioele era con la madre opuure no”.

La vicenda è ancora un giallo. Sono tre le ipotesi principali: omicidio, suicidio o incidente.